Fucecchio nelle riforme di Pietro Leopoldo

Nel quadro delle Celebrazioni dei 260 anni dall’insediamento di Pietro Leopoldo d’Asburgo Lorena come Granduca di Toscana promosse e finanziate dalla Regione Toscana, domenica 2 novembre alle ore 17, si apre la mostra “Fucecchio nelle riforme di Pietro Leopoldo”, allestita presso il Museo civico e diocesano.
La mostra illustra, attraverso documenti e oggetti originali, il metodo e gli effetti delle riforme sull’economia e la società delle comunità dell’area circostante il padule di Fucecchio e le reazioni che ne seguirono. Filmati e pannelli di grandi dimensioni, con testi esplicativi e riproduzioni di documenti cartografici, illustrano i diversi aspetti delle riforme leopoldine come la bonifica del Padule di Fucecchio, la privatizzazione della Fattoria di Cappiano, l’alienazione dei boschi delle Cerbaie e le opposizioni delle comunità locali e la riforma della chiesa locale. Sono in mostra esemplari delle ceramiche prodotte a Fucecchio e che, ancora in età leopoldina, costituirono una delle principali produzioni di questa terra, capaci di raggiungere i mercati di tutta la Toscana, nonché le cucine della stessa corte granducale.
In concomitanza con la mostra, che resterà aperta fino al 31 dicembre 2025 nell’orario di apertura del Museo, saranno organizzate visite guidate e specifici appuntamenti per le scuole del territorio e per gli adulti, sia alla mostra che ad alcuni monumenti, ad esempio alle nuove funzioni del Ponte di Cappiano e alle mutazioni dell’area del padule di Fucecchio indotte dalle riforme leopoldine e dal piano di privatizzazioni delle fattorie granducali, e alle soppressioni delle confraternite che causarono l’interruzione delle committenze che per secoli avevano alimentato le realizzazioni artistiche.